domenica 24 gennaio 2016

[TV SERIES] The Strain - Del Toro si da al nuovo cinema, la TV, e...


Quando per la prima volta vidi il trailer di The Strain pensai "cazzo, magari è roba ovvov? Boia sembra veramente ovvov, forse una nuova serie decente?"... questo è quello che pensai, ma poi quando iniziò, capì che il trailer era fottutamente ingannevole. C'è da dire, che all'epoca non sapevo che era tratto da una trilogia letteraria... anche se la trilogia stessa, Nocturna, scritta sempre da Del Toro e Hoogan, in principio era la sceneggiatura di un series... che non ha trovato luce fino all'arrivo di the strain. E aggiungiamoci anche che... dai libri, sono nati anche dei comics. Quindi una sceneggiatura per una serie TV che è diventata una trilogia letteraria, poi una serie di comics... e infine una serie TV come doveva essere... Diciamo che l'ha presa un po' larga...

Per chi non lo sapesse The Strain vuole essere una serie survival horror (usiamo questo termine anche nelle serie TV), ma alla fine... è un fottuto love-drama dove non succede mai nulla, e ricicla le stesse 3 o 4 cagate in un loop che va avanti per ben 2 stagioni... e una terza (l'ultima) che è in arrivo.

Degli strigoi. Insieme c'è anche l'odiabile della serie.
La trama è semplice, si può dire un classicone dell'horror. Scoppia un'epidemia e le genti si trasformano in orripilanti vampiri (tutto fuorché carismatici), i buoni devono risolvere il problema. L'ho detto io che era un classicone. E comunque sia con una classicata si può riuscire a sfornare prodotti belli, interessanti e che catturano lo spettatore, magari anche con un po' di originalità. Forse c'è anche questa piccola spruzzatina di un nuovo aroma in the strain, è che lo spruzzare la porta a mille controsensi del cazzo. Il tutto è solo ancorato a New York... al resto del mondo sembra che francamente gliene infischi. Per ben 2 stagione al centro delle vicende dei protagonisti c'è sempre la solita situazione... O quello che vuole riscattarsi, o quell'altro che vuole tenere lontano il figlio dagli strigoi (così il nome ufficioso), o quella che se ne potrebbe andare a schiacciare i formaggi col culo perché ha spannocchiato le pannocchie in tempo record insieme alla doppiatrice.. e così via. Insomma è uno stallo continuo, quando sembra che qualcosa evolva... non succede una minchia che dia un bello sprint alla trama, ma succede solo un qualcosa di completamente inutile per questa. E non è da dire che ci sia un'evoluzione dei personaggi, perché non c'è, così sono all'inizio e piatti restano. Coglioni sono, e tali rimangono. In situazioni del genere ti aspetti una reazione... e invece no, loro sono dei bagagli.

Ripeto, di horror la serie non ha nulla, o meglio ha gli elementi (sangue, schifezze varie, mostri, storie macabre, tutto condito da piselli cadenti), ma non li sfrutta non riesce mai a dare l'ansia allo spettatore. Anche nelle infinite scene in cerca di quella drammaticità, non arriva nulla allo spettatore, perché:
1 Spera che la tale o il tale venga eliminato/a male, perché lo/a odia, è troppo stupido/a, deve andare a a in culo (e scusate l'espressione, ma volevo essere diretto)!
2 Sa che comunque non succede nulla, perché tanto i personaggi non evolvono.
3 Non si può essere in nessun modo affezionato al tale personaggio, il telefilm lo vorrebbe, ma allo spettatore fotte sega perché non li conosce abbastanza e pensa che siano coglioni per quello che ha visto.

Come cavolo puoi pensare te, scrittore, di farmi dispiacere della scomparsa del coglione che non ha fatto altro che fare danni, che non era mai presente, o quando lo era lo avresti preso a schiaffi? Che poi questi momenti sono dannatamente forzati, non ci si arriva in modo naturale, noooooooo! Tutto è a caso, ma anche la scena che non è drammatica... si alza ciccio la mattina e... "dai oggi cago fuori dal vaso"... va ben, fai come ti pare.

Parlando di fave...
Questo in linea di massima è il series. Che tra l'altro qualcosa di buono ha, ma pensando a Del Toro, mi aspettavo meno scimmiottamenti verso le grandi, e un qualcosa di più elaborato. Tra gli aspetti positivi ci metto:

La fotografia è molto cinematografica a tratti. Mentre in altri sembra di vedere una sitcom, soprattutto nelle scene alla "base", se in mezzo ci mettiamo attori che non so, ma non sempre azzeccati nel loro ruolo, abbiamo un 20% ben fatto e un 80% insomma. Fatti bene i trucchi, così come la scelta di molte location, con un atmosfera molto azzeccata e le scene grottesche... scene di cui ne abusa forse fin troppo. Il problema sono le scene idiote che si possono paragonare al più classico action movie anni 80/90... troppo fuori contesto in una serie che punta su altro.

L'idea di far vedere tutto fin dall'inizio, compreso il paziente zero e come evolve la situazione, è buona, anche se dura poco, infatti le prime puntate paiono interessanti, è dopo il fattaccio al negozietto, che comprendi... di essere dinnanzi a un mappazzone. I personaggi come detto non aiutano la serie, sono pochi i salvabili, c'è un personaggio che anche se è semplice, o meglio complesso nella semplicità della serie, piacerà, insieme a uno dei villain che nella sua normalità avrà tutto il nostro odio. Questi 2 personaggi vengono poi aiutati anche da dei flashback passati che sono tra gli aspetti migliori del series. Se 2 personaggi si salvano ci sono poi quelli che vorresti pestare vista la piattezza e stupidità, ma lo avevo forse già fatto capire?

Che sia lui il buono salvabile di cui accenno?
In conclusione The Strain, nonostante ci sia andato abbastanza pesante, non è un series da evitare come l'aranciata dopo essersi lavati i denti, è semplicemente una serie normale. Una serie che non aggiunge nulla di nuovo al panorama, la definirei una serie che si è bruciata su se stessa, tante belle idee, ma non sfruttate. Poteva osare, poteva anche riuscirci per finire tra le grandi, invece ha preferito andare sul sicuro e rimanere una tra le tante. La consiglio a chi da una serie tv non ha molte aspettative e si accontenta di un po' di trashume e normalità. Ne stia invece lontano chi è abituato solo a serie di alto livello.

Io la sto continuando a vedere ma così, perché sono stronzo, giusto per vedere fin dove vorranno spingerla... e chiedendomi se forse, sotto sotto, Del Toro non sia solamente uno dei tanti nomi sopravvalutati.
Devo dire che poi, con le ultime puntate della seconda stagione, si rasenta il punto più basso della serie, e che la si guarda proprio per fare qualche risata, chiedendosi perché sta roba la continuino a produrre, e come mai in 2 stagioni non si sia arrivati a nulla...
Ma evidentemente a qualcuno piace...

Non poteva mancare la spannocchiatrice di pannocchie, l'insopportabilità.
Ciao! Spero che l'articolo vi sia piaciuto! E come potete notare secondo articolo in una settimana, dai cazzo! Vi ricordo di piacciare la pagina facebook. Se volete commentare, o contattarmi, o mandarmi sul trono, sapete come fare. Noi ci sentiamo settimana prossima, e presumo si parli di un altro videogame, molto recente questa volta. Ciaooooooooooo!
Stay OPPAI!

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